Il terrore dei furti in casa è piuttosto comune, soprattutto di questi tempi, ma esistono orari e giorni della settimana preferiti dai ladri per effettuare i loro colpi?
La violazione dei propri spazi è indubbiamente la cosa più fastidiosa che può avvenire nella propria casa a opera di sconosciuti; sapere che qualcuno si è introdotto nel luogo in cui viviamo, ha toccato i nostri oggetti, frugato tra i nostri vestiti, calpestato il pavimento delle nostre stanze. Sapere che qualcuno è riuscito a introdursi all’interno della propria casa non può che far aumentare un senso di insicurezza e paura, rendendoci particolarmente vulnerabili e vittima di un sistema che non riesce mai a proteggerci del tutto. Ancor più chi ha figli piccoli si sentirà impotente sapendo che qualcuno è riuscito a introdursi all’interno della casa mentre non si era presenti, facendo sorgere spontanea la domanda “cosa sarebbe successo se fossimo stati qui?”.
Non potersi sentire realmente sicuri all’interno dei propri spazi è un sentimento estremamente brutto, vivere nella paura è ancor peggio, ma chi ha ricevuto la visita dei ladri lo sa, e convive con questo senso di incertezza giorno dopo giorno, anche a distanza di anni.
Ecco che quindi pensare di prevenirne l’accesso diventa fondamentale, un requisito necessario per poter vivere serenamente senza correre rischio di provare questa sensazione sgradevole.
Furti in casa: tutti i dati
Un dato rassicurante dice che dal 2014 a oggi i furti nelle case degli italiani si sono ridotti notevolmente, merito di allarmi, inferriate, porte blindate e prevenzione, ma questo non basta perché sono ugualmente ancora troppi.
Le regioni più colpite sono quelle del nord Italia, dove Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna e Toscana risultano le più sensibili al problema. Al contrario Sicilia, Sardegna e Calabria parrebbero essere le aree con meno incidenza di furti, per loro grande fortuna! La città invece con il maggior numero di furti? Il capoluogo lombardo, Milano.
Il giorno della settimana in cui si registrerebbero meno furti parrebbe essere la domenica, probabilmente legata al fatto che in questa giornata, non essendoci orari fissi lavorativi, i ladri non possono contare sulla routine degli abitanti della casa. La stessa risulta infatti maggiormente cadenzata dal lunedì al venerdì, con quest’ultimo considerato proprio quale giorno prediletto.
La fascia oraria preferita dai topi d’appartamento è stata riscontrata tra le 16 e le 21, in particolare nei mesi invernali, primo tra tutti dicembre. Sicuramente gioca a loro favore in questo periodo dell’anno anche il buio che sopraggiunge già a metà pomeriggio, quando buona parte delle persone è ancora fuori per lavoro o per accompagnare i figli nelle diverse attività sportive post-scolastiche.
Altro orario apprezzato dai ladri è anche la mattina, dalle 9 alle 12, sempre in funzione del fatto che molte persone a quell’ora sono al lavoro, oppure impegnate nelle commissioni giornaliere.
Da dove accedono i ladri nelle case e negli appartamenti?
Secondo una statistica l’entrata prediletta dagli svaligiatori di appartamenti rimane, con una percentuale superiore al 60%, la porta d’ingresso. Qui esistono veri e propri professionisti capaci di aprire qualsiasi serratura in pochissimi minuti. Altra via d’accesso preferita è tramite finestre a piano terra oppure accessibili dai balconi, maggiormente riparati quindi dalla vista dei passanti.
Infine, come facilmente prevedibile, la maggior parte dei furti vede coinvolti appartamenti e villette con accesso dal piano terra o rialzato, più semplici da raggiungere e con un rischio inferiore per i ladri stessi.